Fu per me come l'ombra di un uccello in volo che fa alzare gli occhi al cielo .
La paura dell'insensibilità della possessione carnale passata .
I suoi occhi sorpresi sotto i miei predatori dell'iride verde .
Celate risposte nei suoi pensieri dopo la domanda delle mie mani sulle sue gote .

Nutro sentimenti non totalmente positivi per i miei genitori .
Da piccolo crescevo immerso in valori di una società persa .
I miei non mi fecero mai mancare nulla a livello materiale ma non seppero darmi le giusti dosi di affetto e di comprensione perchè anche loro erano nel male di vivere .
Nel male di vivere fortunatamente vidi una luce e così il mio inconscio iniziò a provare del risentimento verso di loro.
Però quando la conoscenza si trasferisce a un livello più conscio c'è la possibilità di rimettere a posto i pezzi .

L'ultimo tuo messaggio è un sorriso, L'ultimo sorriso vero me l ' hai dato mentre il mio treno partiva.
Dopo avermi lanciato lontano varie volte come un pallone ti sei avvicinata a me dopo aver parlato a telefono col tuo ragazzo.
Io ero lì che ti aspettavo e quando finalmente sei venuta cosa volevi che ti dicessi ? Non potevo dire più nulla che avesse un senso, mi hai calciato così forte che la linea regolare dei miei pensieri si è spezzata. Ho continuato a cercare di parlarti perché a Roma il modo in cui ero invisibile per te ha aperto una voragine.
Non avrei mai voluto tornare con te , mi bastava sapere che quando dicevi che mi volevi bene, che era solo un modo diverso di amare, dicevi la verità .
La logica mi ha fatto capire il contrario, per te dopo che il treno è partito mi sono fatto sempre più piccolo e poi meno di zero .
Questo messaggio è per lasciarti finalmente in pace, per lasciarmi finalmente in pace e per sperare che non lascerai altre voragini perché una persona ha il diritto di essere trattata come tale , se non pensiamo a questo allora tutti gli altri diritti di cui parliamo vanno a farsi fottere

In uno sfondo silente scivolano alla vista gli ultimi pullman e i conducenti stanchi , distrutti
e le persone spente , nel buio
Nei bar di periferia gli operai consumano le preoccupazioni della vita in una birra
I lampioni che colorano l'asfalto gelato su cui di tanto in tanto passa un uomo solo, guidando velocemente
I branchi di cani randagi che viaggiano di notte nelle periferie
Tieni presente questo scenario , io mi sento così

Edited by robertorutto - 18/2/2015, 17:18

Cortei in casa con canne innalzate come se fossero fumogeni .
Un percorso pieno di rivendicazioni .
La bandiera rossa che sostituisce il rosso dell'amore mancato.
Il grigio annuncia la primavera che verrà e cerca di entrare dalle finestre.
Ci si rifugia nel futuro e nell'ascesa lontana dei cieli azzurri.
''Che il corteo esca dalla porta , che ci siano scontri armati di fiori , che si fermi solo quando sopra le nostre teste non ci sarà né un soffitto né oscurità, bensì la luce forte dei nostri spiriti!''

Edited by robertorutto - 19/12/2017, 13:25

Cadono bombe su brandelli di cuori infranti .
Non si può scappare dal frastuono che risuona nella testa .
Chiudiamo gli occhi e aspettiamo che finisca , invano .
Rintocchi sordi di campane ,
il vocio degli alberi mossi dal vento nella stasi di tutto il resto ,
di un viale alberato senza fine e triste .
Passa una processione di occhi lucidi puntati sulle foglie morte .

Edited by robertorutto - 18/2/2015, 15:50

Gli incidenti negli incroci dei nostri sguardi.
Il vento freddo a Luglio e il clima instabile come i nostri sentimenti precari che ci sconvolgono i secondi .
E noi ci sconvolgiamo perchè fuori fa freddo e non riusciamo a fare altro se non guardarci in silenzio per poi scappare spostando velocemente gli occhi .
I tuoi non vanno a dormire e lasciano svegli anche noi nelle nostre camere separate , nemmeno confinanti .
Chissà cosa starai facendo mentre imbratto questo foglio con parole non pesate .
Ti mando un messaggio che non leggi.

La nebbia rimane e nasconde la felicità .
I passi risuonano uno ad uno nel silenzio di una strada scura ed abbandonata
così come i tuoi sguardi mancati echeggiano nel mio cuore e nei miei occhi gonfi d'amore .
I sogni restano immersi nell'oscurità delle grandi stanze buie della mia memoria .
Non vedo nulla , non ti vedo più nei miei sogni felici .
Sono nella nebbia , dove non arriva il calore del sole .

I palazzi nascondono la luna e penso che dovresti essere tu ad illuminare i miei cieli notturni.
Questa notte mi rispecchio nelle strade illuminate per me e per quelle pesanti automobili che le violentano e subito scappano via.
Cammino , sparo il fumo dalla bocca e rimane indietro ; tu invece resti prepotentemente nella mia testa oscurando il resto dei miei confusi pensieri.

Ieri dalla mia dalla mia finestra guardavo il cielo che riversava le sue frustrazioni sulla terra.
Guardavo il cielo e pensavo ai tuoi sguardi rimasti impressi negli abissi della mia anima .
Così come aumentava lo scrosciare dell'acqua, il mio avvilimento , causato dalla tua immagine irraggiungibile , si faceva largo tra i miei pensieri , lasciando minacciose e scure nuvole nei miei occhi.